Vivere come un Re
Qual era la vita di un re d'Egitto?
Tanto tempo fa, nell'antico Egitto, c'erano re molto potenti che vivevano una vita davvero speciale. Oggi li chiamiamo "faraoni", ma in realtà questo termine è stato usato solo più tardi, nel Nuovo Regno. I re erano considerati scelti dagli dèi, e proprio per questo avevano una vita piena di ricchezze e lussi che la maggior parte delle persone non poteva neanche immaginare. Secondo lo storico Wilkinson, "il re godeva di grandi ricchezze, status e di lussi inimmaginabili per la maggior parte della popolazione."
Ma perché i re avevano tutti questi privilegi? Perché governare un grande regno non era per niente facile! Il loro compito principale era mantenere il Maat, cioè l'ordine, la verità e la giustizia. Era un lavoro difficile e pieno di responsabilità, quindi si pensava che meritassero quei lussi come ricompensa per il loro impegno. Lo storico Don Nardo ha spiegato:
"I re godevano di un'esistenza in gran parte priva di mancanze. Avevano potere e prestigio, servi per svolgere i lavori più umili, molto tempo libero a disposizione da dedicarsi, abiti eleganti e numerose lussurie nelle loro case."
Come trascorrevano il tempo i re?
I re egiziani passavano le loro giornate in vari modi. Li vediamo spesso raffigurati a caccia di animali selvatici, come leoni ed elefanti, che venivano considerati prede molto coraggiose. Ma bisogna sapere una cosa: gli animali venivano catturati e portati in riserve speciali dai guardiacaccia reali, così che il re potesse cacciare in sicurezza, circondato dalle sue guardie. Non andava a caccia come un normale cacciatore, ma piuttosto si divertiva in aree protette dove gli animali più pericolosi erano già stati allontanati. Questo non rendeva la caccia meno emozionante, però, e dimostrava comunque la forza e il coraggio del re.
La vita alla corte del re
Non solo i re vivevano nel lusso, ma anche i membri della corte, cioè coloro che lavoravano e vivevano vicino al re, avevano vite abbastanza agiate. La maggior parte di loro aveva poche responsabilità e poteva godersi vestiti eleganti, cibo delizioso e tanto tempo libero. Immagina di avere tutto il giorno a disposizione per passeggiare nei giardini, suonare strumenti musicali, o semplicemente rilassarti nella tua bella casa!
Chi erano i nomarchi e come vivevano?
Oltre ai membri della corte, c'erano anche i nomarchi, che erano come dei governatori delle varie regioni dell'Egitto. La loro vita dipendeva molto dalla ricchezza della regione che governavano e dall'importanza che questa aveva per il re. Se un nomarca era responsabile di una regione che includeva un luogo importante come Abydos, dove c'era una necropoli dedicata al dio Osiride, allora la sua vita poteva essere molto agiata. In posti così, arrivavano molti pellegrini da tutto il regno, incluso il re e i suoi cortigiani, portando ricchezze e prestigio alla regione.
Ma non tutti i nomarchi erano così fortunati. Se governavano una regione meno importante, magari senza luoghi di culto così famosi, allora la loro vita era più modesta. La loro ricchezza dipendeva molto dal successo della loro regione, e per questo motivo alcuni vivevano in grandi palazzi, mentre altri in case più semplici.
E gli scribi? Che vita facevano?
Anche gli scribi, che erano coloro che sapevano leggere e scrivere, vivevano bene se erano molto bravi nel loro lavoro. Saper scrivere era una grande abilità nell'antico Egitto, e chi la possedeva poteva ottenere un buon posto e un trattamento di riguardo. Gli scribi scrivevano documenti importanti, registravano conti e leggi, e aiutavano i funzionari a tenere tutto sotto controllo. Così, potevano anche loro godere di una vita confortevole e piena di privilegi.
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